RICICLO2

Il progetto mira a favorire la possibilità di nuove opportunità professionali per persone con disabilità e contestualmente a incrementare la pratica sportiva all’aperto attraverso l’uso della bicicletta con uno stile inclusivo rivolto al territorio. In particolare, intende espandere il servizio di ciclofficina avviato in Cascina Bellaria, affiancando alla pratica sportiva l’inserimento lavorativo di persone in condizione di disabilità e promuovendo l’accessibilità delle piste ciclabili.

IL PROGETTO

Area di intervento e outcome attesi. Accesso all’offerta sportiva inclusiva.

Obiettivo. L’obiettivo del progetto è quello di favorire la possibilità di nuove opportunità professionali per persone con disabilità e la pratica sportica all’aperto in un contesto sociale fortemente integrato e rivolto al territorio. Il progetto si declina su 3 outcome specifici:

  • Le persone con disabilità praticano sport
  • Le persone con disabilità sono sostenute nel loro percorso di formazione e lavoro
  • Vengono promossi spazi sociali aperti al territorio

Ambito territoriale. Cascina Bellaria, Parco di Trenno (Milano).

Protocollo (principali azioni-output). 

  1. Incremento del parco biciclette standard e accessibili
  2. Ampliamento dello spazio (deposito) e delle attrezzature ad esse adibite
  3. Formazione professionale per l’inserimento di ragazzi disabili nel personale della ciclofficina
  4. Attivazione di un servizio di ciclonoleggio in loco e itinerante aperto a tutti
  5. Realizzazione di un portale digitale ed app, per la fruizione dei percorsi ciclabili accessibili, disponibile a tutti e che potrà ospitare percorsi accessibili anche da altre realtà.

Ente attuatore. Atlha A.P.S. ONLUS

Contributo Fondazione Mazzola

  • Elargizione liberale di 14.000 euro

PERCHÉ ABBIAMO SCELTO DI SOSTENERE IL PROGETTO

Fondazione Mazzola ha deciso di sostenere il progetto di Atlha alla luce di fattori come:

  • Lucidità nell’analisi del bisogno, conoscenza del contesto e utilizzo di dati puntuali e rilevanti
  • Coerenza progettuale, chiarezza di output e outcome, uso di indicatori “SMART”
  • Focus su formazione e occupazione delle persone con disabilità attraverso la pratica sportiva
  • Potenziale scalabilità di un modello basato su un approccio inclusivo che premia la compartecipazione di persone con disabilità e non
  • Approccio di “mappatura” che punta a lasciare qualcosa di utile a tutti, andando al di là del timeframe di progetto e aprendosi all’apporto di altri Enti.